Sette anni fa, nel 2014, durante una ricerca di fotografie di Frida Kahlo mi imbattei nelle foto che le aveva fatto il gallerista di New York Julien Levy nel 1937, un anno prima della mostra personale di Frida nella sua galleria surrealista. Fra quelle foto c’era una serie di nudi molto intimi e ingenui in cui Frida appare giovane e carina e molto a suo agio davanti alla lente di Levy, tanto che fanno supporre in una relazione fra i due. Le foto si direbbero improvvisate e non c’e’ seduzione nella quotidianità’ di cio’ che Frida sta facendo. Si e’ fatta la doccia, si asciuga i capelli, si fa la treccia. Non ha pudori. Con la camicia, senza camicia. Seria, sorridente. Ci si innamora subito di lei, della sua espressione intensa piena di pensieri, di immagini di fantasie messicane. Sono foto inusuali, forse rimaste private per lungo tempo. Colto dall’entusiasmo della scoperta decisi di pubblicare e condividere con gli amici una foto su Facebook col titolo di FRIDA MON AMOUR, lo so e’ un titolo cretino ma non ha importanza; la foto riceve alcuni like e poi, come tutto su Facebook, passa nel dimenticatoio. O almeno cosi’ crediamo. Passano gli anni, sette per l’appunto, e questa mattina aprendo Facebook mi trovo un messaggio ufficiale con la mia pubblicazione della foto di Frida a seno nudo di sette anni fa. Questa qui sotto al centro.Scandalo di massima gravita’, peccato mortale, le tette nude di Frida sono una immagine intollerabile per i bigotti di Facebook. Mi si minaccia di eliminare il mio conto e mettermi alla berlina per sempre se ripeto l’errore. Gia’ altre volte ero stato bloccato dietro la lavagna come dice Pino, per frasi considerate maleducate… che non sto qui a ripetere. Maledetto Facebook ma non potevano pensarci sette anni fa? Che cosa hanno nei loro algoritmi , le pigne? Grazie al Decamerone e alla libertà di espressione.
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7 risposte
Bellissime foto
Bellissima Frida in tutti i suoi aspetti, una donna eccezionale, grazie Paolo
ho messo l’allerta del tuo articolo nel gruppo FB ma evitando il nudo. fanculo
ho visto, grazie.
Grazie. Non le avevo mai viste e ho apprezzato anche il modo in cui le hai presentate. God bless the blog.
Ho ottenuto da Silvia una casella di ricerca e gli emoticon. Un piccolo passo ma bisogna riuscire a dargli un’agilità maggiore.
Ho inserito i post di Dunia e sto piano piano rivedendo i miei e riportando i commenti che ha mio giudizio erano una porzione succulenta del gruppo.
Belle foto, qualcuna l’avevo già vista altre no. Ho appena visto a Milano una mostra multimediale sulla sua vita , non c’erano suoi quadri ma i suoi vestiti ,i suoi mobili, i gioielli, con le splendide collane che indossava, e la sedia a rotelle .
Bella storia Paolo! Adoro Frida. E queste foto che la ritraggono della sua disarmata nudità sono magnifiche.
Ma è anche l’ennesima dimostrazionene, se ce ne fosse bisogno, della stupidità degli algoritmi di Fb. O meglio della miopia bigotta con cui sono stati programmati.