La prima volta che sbarcai a Goa era a dicembre del 1976. C’erano degli incredibili full moon party sulla spiaggia di Anjuna dove vidi come poteva essere il Paradiso. Migliaia di esseri bellissimi che danzavano sulla sabbia in riva all’oceano in attesa dell’alba, venivano distribuite gratuitamente gocce d’acido, cerchi di persone intorno a fuochi che si passavano cyllum e lanciavano al cielo mantra propiziatori: Bom Bolenath, Shiva Shambo, Alek, Bom Shankar! Perfino un elefante tutto dipinto psichedelico venne sulla spiaggia, e sul palco si alternavano gruppi rock dalla musica estatica! Bom Bolè!!! Quando vi tornai 40 anni dopo, la situazione era parecchio cambiata: ad Anjuna non si poteva fumare sulla spiaggia nemmeno una sigaretta ed era proibito perfino il topless! E pensare che era il regno del nudismo! Solo ad Arambol ho ritrovato un po’ dello spirito di quei tempi, in un flee market e nella consueta tammuriata goana! Ci sono stato con un mio caro più giovane amico, Elio, attore tra i più grandi del cinema italiano, e gli ho spesso raccontato dei tempi favolosi in cui Goa era il centro del mondo!
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