È tornata la peste sotto il nome di Covid19 e pare che le pandemie siano state ricorrenti nella storia dell’uomo. Nel 1348 questo flagello, partito due anni prima dalla Cina, spopolò Firenze (nel mondo fece 20 milioni di morti) tanto da dare l’occasione a Messer Boccaccio di dar vita al suo capolavoro: “Il Decamerone”.
Boccaccio dà conto dell’ ”orrido cominciamento” su cui si fonda il libro e che funge da pretesto per giungere al “bellissimo piano e dilettevole” delle novelle.
È dalla sua penna che prendono vita le voci di sette donne e tre uomini che chiusi in un “contado” inventano storie diventate immortali.
Al tempo del Covid19, costretti nelle nostre case, scoprendo un tempo non più indaffarato e coscienti che esistono internet e i social, possiamo anche noi dedicarci a scrivere un libro ma a più voci.
Che chiunque ne abbia voglia e l’estro pubblichi qui una “novella”, che sia un pensiero soltanto o un racconto.
Il Decamerone Social, a più voci.
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Scrivete quello che vi pare e postatelo qui o se preferite conservare l’anonimato con una email a ILDECAMERONESOCIAL@GMAIL.COM.
Ulteriore anonimato sarebbe farsi un altro account con un nome fittizio su Gmail, Libero o quel che volete.
Come detto scrivete quello che vi pare: triste, allegro, fantastico, drammatico, buffo, ironico, romantico, erotico, porno. È simile al gioco che si inventò Boccaccio, quindi nessun pudore o limite.
