Non è che ci conosciamo proprio. Abbiamo condiviso recentemente qualche calumet della pace insieme ad altri 4 o 5 e, devo dire, mi ha suscitato molta simpatia il suo modo di tenere le mani in tasca nei suoi LEE bianchi, con quell’aria vagamente imbronciata e quell’ improbabile ombretto rosa shocking. È che io mi sono fissata, da ambientalista della prima ora, di andare alla manifestazione-concerto sulla piana di Montalto di Castro. Non ho macchina, non ho patente ed è un primissimo dopo pranzo domenicale del 20 marzo 1977.Piazzale Adriatico è deserta, anzi no, arriva lei, con quelle sue mani in tasca, guardandosi intorno.M.: “Ohi ciao! Non c’è un’anima…!Ma tu che devi fare oggi?”Quando dico così in verità ho sempre già un disegno precostituito ed un obiettivo da raggiungere.D.: Boh, niente, perché?M.: Vorrei tanto andare al concerto rock contro la costruzione della centralenucleare a Montalto di Castro.E qui attacco il pippone ambientalista.M.: Sai è importante, se non le facciamo noi queste cose, chi vuoi che le faccia…?D.: Eh, ma qui non si vede nessuno…A quel punto scorriamo un elenco di possibili nomi di amici, ma questa domenica pare proprio che non si veda anima viva.M.: Senti un po’, ma a te ti andrebbe di fare l’autostop per andare? Poi al ritorno troviamo sicuramente qualcuno che conosciamo che ci dà un passaggio.È così che ci muoviamo da Piazzale Adriatico, forse prima un bus, poi un primo tratto dell’Aurelia. Al bivio di Palo ci fanno scendere e, drammaticamente, comincia a piovere. Si sa, marzo è così. Ma nel giro di pochissimi minuti una grossa berlina si ferma e ci fa salire. Dentro una coppietta imberbe, noi scambiamo solo poche parole con loro.Io li percepisco imbarazzati fra loro, come se fosse una delle loro prime uscite da “adulti”, però con noi sono accoglienti, anche se non proprio sciolti. Per grande fortuna sono diretti al concerto di Montalto! E la pioggia diventa più insistente, l’autoradio è sintonizzata sulla manifestazione a cui siamo diretti.Ad un certo punto il traffico nel senso opposto si fa veramente intenso, file a passo d’uomo, mentre la pioggia non smette di cadere. Anche a Montalto dicono in radio1 che sta piovendo.E finalmente arriviamo alla piana del concerto. È quasi il tramonto ed ha smesso di piovere. Il cielo è rosso fuoco.Non c’è più nessuno! Tutte quelle automobili che vedevamo nel senso opposto venivano da lì, e la piana si è svuotata. C’è il furgone del service, stanno finendo di smontare il palco. Sono simpatici, vengono verso di noi e ci spiegano un po’ com’è andata. Loro sono Niki e Marcello e negli anni successivi li rincontrerò spesso.Lei, la mia compagna di viaggio, però, non è stata con le mani in mano: ha rollato un maestoso joint. Bene, scendiamo dalla macchina sull’erba bagnata e ci volgiamo al tramonto con aria rapita. Quanto fascino ed attrazione quasi mistica in ogni tramonto! Condividiamo il nostro calumet con i pischelli e con la coppia del service, ridiamo di cuore insieme a loro alla nostra prima impresa da “freak sisters”: a volte, anche quando ce la metti tutta…Però una cosa è successa, anche se non siamo arrivate macché Goa, macché Machu Picchu, nemmeno a Montalto di Castro con successo, una cosa bella, che ci accompagnerà per 44 anni: è nata un’amicizia, una sorellanza per tutta la vita.Da lì fino ad oggi, condividendo libri, panini,viaggetti, tuffetti, spinelli, vestitini, incoraggiamenti, ore ed ore di meditazioni e di studi, per fortuna mai uomini, ché ci sono piaciuti sempre tipi diversi.Anno dopo anno abbiamo continuato a festeggiare la nostra eterna amicizia, ed anche se può sembrare che quest’anno ci sia sfuggita, tu ed io lo sappiamo benissimo che non è così, e continueremo a farlo, così come la primavera non manca mai di arrivare, dopo qualsiasi inverno. Ciao Dunia. Tua Mica-La pagina della mia agenda di quel giorno-
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Mi piace: 20Tu, Franca Cino, Sergio Baldi e altri 17
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e io sono ben contenti averla ritrovata dopo tanti anni e averle voluto bene.
bel racconto Micaela. grazie del ricordo
mi dispiace non aver conosciuto Dunia personalmente ma solo via Decameronesocial
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Una risposta
Si parte…